giovedì 21 febbraio 2013

STREETSTYLE REPORT: LA CIPOLLA

Ahhhh, ma allora non siete dei cyborg, non siete degli umanoidi, non siete degli alieni...

ANCHE VOI SOFFRITE IL FREDDO!

...e io che pensavo che una mutazione genetica del vostro DNA vi avesse rese tolleranti a qualsiasi tipologia di temperatura!

Durante la New York Fashion Week la neve ha messo alla prova editors, bloggers e fashion insiders, che pur di indossare i capi delle prossime P/E, hanno optato per un trucco vecchio come il mondo: vestirsi "a cipolla". 

Noi, povere donne all'antica, abbiamo sempre creduto in una tipologia classica di cipolla, dove gli strati più interni sono quelli più leggeri e quelli più esterni sono i più pesanti. Esempio classico:

- canottiera intima 
- maglietta in microfibra/t-shirt
- camicia (o maglione)
- cardigan (o maglione)
- giacca più leggera
- giacca più pesante
- scialle/sciarpona/gilet di pelliccia

Per esempio:

Natalie Off Dutie

lunedì 18 febbraio 2013

SANREMO 2013: I LOOK DELLE CONCORRENTI SECONDO ME - FINALE (..MENOMALE)

Per l'ultimo giro di look della kermesse canora sono veramente combattuta su quale look piazzare all'ultimo posto, ho l'imbarazzo della scelta. Cercherò di essere rapida perchè ho proprio voglia di passare ad altro.


5. Maria Nazionale in Gianni Molaro
.

...e ti pareva che non avrebbe indossato pure l'abito a sirena? Pessima scelta: passi il colore, con moooolta fatica, ma la decorazione con trasparenza sul fondo, la scollatura, lo strascico...fermi tutti! Oltretutto questo abito non la valorizza affatto: la linea a sirena non è adatta a una donna formosa come Maria. Sedere e davanzale scalpitano per venir fuori, e ci riescono, molto bene.



Sanremo 2013 Maria Nazionale


sabato 16 febbraio 2013

SANREMO 2013. I LOOK DELLE CONCORRENTI SECONDO ME - TERZO GIRO

Devo dire che con la terza serata le cose sono nettamente migliorate. Le concorrenti che avevano completamente "toppato" con delle scelte non proprio felici si sono leggermente riprese. Certo, nessuno ha osato, nessuno si è concesso degli outfit memorabili (del resto, forse, Sanremo non è neanche il posto più adatto per farlo). Diciamo che la scelta "classica" continua a farla da padrona.

6. Chiara in Alberta Ferretti.

Quello che mi chiedo è perchè una ragazza di 26 anni debba sfruttare un'occasione come questa per vestirsi da vecchia. L'eleganza non manca, il miglioramento neanche, ma un abito da sera scuro e monospalla appesantisce, appiattisce e mette in ombra la freschezza della sua età. Non riesco a capire, oltretutto, cosa siano quelle scarpe (o dovrei dire ciabatte?). Forse è meglio non saperlo. Molto bella, in compenso, la pettinatura.

Sanremo 2013 Chiara

venerdì 15 febbraio 2013

SANREMO 2013: I LOOK DELLE CONCORRENTI SECONDO ME - SECONDO GIRO

Nuovo giro di mise (da sbadiglio) per le concorrenti "big" di Sanremo: ci sono lievi miglioramenti per alcune (ma quasi impercettibili). Per altre, purtroppo, nessun cambiamento: stesse linee, stessi colori.
Oggi ci metto dentro anche le due signorine "giovani" in gara, perchè una delle due meritava davvero.


7. Irene in... Topshop?!

Simpatico il pixie cut, anche se non dona affatto ai suoi lineamenti troppo marcati (presente Carey Mulligan o Emma Watson, no?), il look pseudo-indie va bene per una serata al CovoClub con gli amici, ma non a Sanremo. Gli anfibi "intozzano" la figura non proprio filiforme, l'abito non la slancia. 
Va bene per andare al concerto degli Arctic Monkeys, per Sanremo NO.

Sanremo 2013 Irene


giovedì 14 febbraio 2013

SANREMO 2013: I LOOK DELLE CONCORRENTI SECONDO ME

Ho guardato Sanremo per farmi un'idea dei look indossati (e per ascoltare Max Gazzè ed Elio e Storie Tese), e il bilancio dopo questi due giorni è stato: bleah. Un tripudio di paillettes, strass, raso, abiti scontati e poco valorizzanti. Il clichè dell'eleganza all'italiana.

Sarà perchè sentivo la mancanza di Nina Zilli, che l'anno scorso ci ha deliziati con degli splendidi Vivienne Westwood in pieno stile rockabilly?

La mia classifica:

5. Chiara in Alberta Ferretti.
Mi ricorda vagamente Irene Fornaciari, non solo fisicamente, ma anche per la scelta del camicione indossato sui pantaloni. Carina la scelta del blu, ma i capelli alla Farrah Fawcett? Quei pizzi scriteriati? Quella bretellina che sbuca? Sei giovane, vesti da giovane! Adatto ad una quarantenne ad un matrimonio.

Sanremo 2013 Chiara

martedì 12 febbraio 2013

MADAME LA GRUCCIA HA VINTO IL LIEBSTER AWARD!




Quando l'adorabile e misteriosa blogger che si cela dietro ElectroMode mi ha comunicato di avere attribuito a me e ad altre blogger un premio virtuale, il Liebster Award, l'Anna Dello Russo che vive in me ha iniziato a ballare la macarena.
Insomma, questo blog non fa grandi numeri, è vero, ma sapere che viene apprezzato e letto con interesse mi dà la carica a proseguire su questa via. Del resto, se i numeri saranno sempre pochi, non sarà un problema: l'importante è che mi diverta io e le persone che leggono i miei post.

venerdì 8 febbraio 2013

LAST PURCHASES (AND DESIRES): ZARA

Domenica sera ho fatto un giro da Zara, a Bologna, e con mia grande sorpresa ho:

1. comprato ben tre capi a saldo;
2. apprezzato qualcosa della nuova collezione (dopo l'odiato minestrone di nero, barocco, camouflage e parka della passata stagione). Certo, la tigre continua ad essere dappertutto:

zara tiger pull

giovedì 7 febbraio 2013

QUEL MERAVIGLIOSO E MISTERIOSO MONDO CHE E' LA PALESTRA

La palestra è un luogo che, per inclinazioni personali (essere molto dedita al al sedentarismo, al poltronismo, all'abbandono delle membra su qualsiasi superficie morbida, ma anche dura) ho sempre evitato, anzi, direi proprio snobbato. Ho sempre visto di cattivo occhio le persone che si auto-imponevano di recarsi in palestra per ben tre volte alla settimana (non dico di più perchè dai, esiste gente che ci va più di tre volte alla settimana?!).


venerdì 1 febbraio 2013

LAST PURCHASES: COS

...vabbè, la periodicità non è il mio forte.
Quando vivo fasi di transizione trascuro le mie costanti. Per esempio, il blog.
Sono reduce di un bellissimo (anche se breve!) viaggio a Londra, di cui voglio parlare molto presto (ma c'ho bisogno di tempo, e ultimamente ne ho poco) (menomale, oltretutto: sono disoccupata e l'idea di non avere nulla da fare mi mette un po' d'ansia).
Visto che spendere soldi, però, è un'attività che nel mio caso non subisce mai fasi di arresto, ecco cosa ho preso da Cos, tra Bologna e Londra.

Oltre ai pantaloni, di cui abbiamo parlato abbondantemente...

Cos trousers

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